Cedro del Libano
Cedrus libani
Nel giardino Papa Albani di Villa Miralfiore, si erge un magnifico esemplare di Cedrus libani noto come Cedro del Libano, piantato nel XIX secolo. Questo albero originario del Medio Oriente può raggiungere i 40 metri di altezza, con una chioma espansa e orizzontale e aghi corti e scuri. Il Cedro del Libano, introdotto in Europa nel XVII secolo, è apprezzato per il suo valore ornamentale e culturale. Già presenti nelle foto storiche dei primi anni del XX secolo sono esemplari oramai fondamentali per la struttura del giardino.
Gli strobili (le pigne) ci mettono più di due anni a maturare, fino a ottenere i classici coni a forma di barilotto; in tutto uguali, a quelli degli
altri cedri.
Le foglie sono aghi disposti in rosette, come il larice, di colore verde brillante (verde scuro da vecchi) con righe biancastre, più o meno evidenti, in direzione longitudinale. Corti, rigidi e pungenti differiscono fortemente da quelli del deodara che li ha lunghi, sottili e relativamente morbidi.